Lavorare bene non significa solo timbrare un cartellino, ma sentirsi parte di un progetto, anche quando si lavora da casa o in spazi diversi dall’ufficio.
In questo modo, lo smart working diventa non solo un’opzione pratica, ma un segnale di fiducia verso le nostre persone.
Una pratica che fa parte della vita di Emil Banca dal 2018, ma con il nuovo accordo di Gruppo vedrà più ore a disposizione per lavorare in modo flessibile, con benefici sia per le persone che per l’organizzazione.
A marzo 2025 le persone coinvolte dallo smart working erano 269, pari al 36,8% del totale: un bel passo avanti verso un modo di lavorare più moderno e attento al benessere delle persone!
Inoltre, abbiamo scelto di aderire al Protocollo d’intesa SmartBO, sottoscritto nel 2019 tra il Comune di Bologna, la Città Metropolitana, la Regione Emilia-Romagna, le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali, con l’obiettivo di promuovere il lavoro agile come strumento per migliorare la qualità della vita dei lavoratori, ridurre l’impatto ambientale e favorire uno sviluppo urbano sostenibile.
Il risultato?
Meno spostamenti e maggiore spazio alla vita personale: un futuro decisamente più sostenibile anche per le comunità in cui viviamo.