Comunità Energetiche Rinnovabili

Sapevi che, grazie al decreto CACER, le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) oggi hanno un bel po’ di vantaggi in più? 

Se stai pensando di farne parte, è il momento giusto per capire come funziona!

  • Tariffa incentivante:

Se produci energia con un impianto rinnovabile inserito in una CER e qualcun altro della comunità la consuma nella stessa fascia oraria, il GSE ti riconosce una tariffa per ogni kilowattora condiviso. C’è solo una regola tecnica: produzione e consumo devono avvenire sotto la stessa cabina primaria.

  • Contributo a fondo perduto:

A luglio 2025 il GSE ha annunciato un importante passo avanti: il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha aggiornato l’Avviso PNRR, permettendo anche ai Comuni fino a 50.000 abitanti di accedere ai contributi fino al 40% per impianti a fonti rinnovabili nelle Comunità Energetiche Rinnovabili e nei Gruppi di autoconsumatori.Il contributo può essere richiesto sia dalla CER stessa che da un suo socio che realizza l’impianto e poi lo mette a disposizione della comunità.

Questa novità rende la transizione energetica più inclusiva e partecipata, dando forza a progetti che nascono nei territori e coinvolgono comunità intere.

Per sapere di più vai alla pagina del GSE.

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