Il rischio più sottovalutato è quello che non si vede.
Come quello legato al clima: silenzioso, ma capace di influenzare profondamente il futuro di un’impresa, e di chi sceglie di sostenerla.
Quando valutiamo se concedere un credito, ci basiamo su dati legati al settore o alla sua posizione geografica. Ma questi numeri non raccontano tutta la storia.
Non ci dicono quali azioni un’impresa ha messo in campo per ridurre il proprio impatto, non ci parlano del suo impegno reale verso la sostenibilità.
Ecco perché, abbiamo bisogno di ascoltare direttamente le imprese.
Di capire cosa stanno facendo.
Di valorizzare chi sceglie di fare la differenza.
E lo faremo con questionari ESG personalizzati e un iter di valutazione che tiene conto del rischio climatico nelle decisioni di concessione del credito.